Dall’iniziativa di Parma emerge l’idea di fondare sulle buone pratiche italiane la Tassonomia sociale Ue
Tante le novità e le proposte nella Plenaria inaugurale del 6 luglio della Summer School di Cantieri Viceversa.
Una proposta di legge che permetta di incentivare gli investimenti sul Terzo settore attraverso il mondo della finanza, fondando sulle buone pratiche sperimentate in Italia la regolazione Ue della Tassonomia sociale, nell’ambito della Strategia europea per la Finanza sostenibile. È l’idea emersa dalla prima giornata della Summer School.
“Abbiamo bisogno di una regolazione internazionale in merito alla tassonomia sociale degli investimenti finanziari”, ha affermato Claudia Fiaschi, responsabile di Cantieri Viceversa, secondo cui “il nostro Paese deve negoziare in Europa una regolazione europea che parta delle buone pratiche e non da idee astratte, perché noi abbiamo buone pratiche, che a partire dai partenariati tra mondo dell’economia e del Terzo settore evidenziano come quando mondi diversi progettano e lavorano insieme si genera un maggiore e anche migliore impatto sociale per la comunità. Un impatto sociale che va ben oltre l’attenzione alla qualità del lavoro per i lavoratori, ben oltre la qualità del servizio ai consumatori, ben oltre alla filantropia: qualcosa che va dentro la catena del valore dell’impresa. Questi elementi frutto dell’esperienza italiana non trovano spazio sufficiente all’interno del dibattito europeo sulla tassonomia sociale. Questi elementi devono essere messi a fuoco e e trovare cittadinanza all’interno della regolazione europea”.
Per Francesco Bicciato, direttore generale del Forum per la Finanza Sostenibile, “è importante identificare le attività economiche che hanno un impatto positivo sugli aspetti sociali e ambientali per orientare gli investimenti. Dobbiamo mettere in campo un’azione di advocacy concertata tra i due Forum per promuovere la tassonomia sociale europea, che porti risultati concreti. Noi abbiamo 141 soci e la finanza sostenibile è in costante crescita: nel 2021 le masse gestite dei fondi d’investimento sostenibili italiani hanno superato i 430 miliardi di euro. Dall’altro lato, il Terzo settore incrementa sempre di più la sua importanza. Con un partenariato tra finanza sostenibile, Terzo settore e istituzioni pubbliche possiamo ottenere risultati interessanti. Lo stesso Pnrr può funzionare da leva moltiplicatrice grazie all’azione della finanza sostenibile: le risorse pubbliche da sole non sono sufficienti per realizzare una giusta transizione, canalizzare investimenti privati verso le attività che contribuiscono a obiettivi sociali è fondamentale”.
In questa quarta edizione di Cantieri ViceVersa “vedremo più di 120 partecipanti in tre giorni – ha affermato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale Terzo settore – e sicuramente è una delle edizioni più ricche di presenza di soggetti del mondo della finanza e del Terzo settore. In questo momento di condivisione e di co-costruzione intensifichiamo il dibattito, il dialogo, il confronto fra due mondi che hanno scoperto di saper lavorare insieme per obiettivi comuni: uno su tutti, le disuguaglianze”.
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